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venerdì 3 aprile 2015

PASTIERA VEGAN



Buongiorno, sono emozionata perchè questo è il mio primo post e mi sembra tutto così strano. Comunque sono contenta che dopo tanto tempo e tanti tentativi di voler creare questo "angolo verde tutto mio", il battesimo è coinciso col periodo di Pasqua, in quanto siamo nella mia stagione preferita e neanche a farlo apposta tra due giorni sarà il mio compleanno, quindi mi faccio questo regalo, sperando di piacere a me stessa, per quello che pubblicherò, prima che ai visitatori del blog.
E come cominciare se non pubblicando la foto e la ricetta di un dolce, squisito, napoletano e pasquale per eccellenza? 
Ecco a voi la Pastiera Napoletana! Ovviamente vegan 100%.
INGREDIENTI PER 12 PERSONE
Per la pasta frolla
 450 g di farina 00, o di farro o integrale
 150 g di zucchero
 100 g di burro di soia (o olio di girasole)
 100 ml di latte di soia, un pizzico di sale
 limone grattugiato

Per il ripieno
 1 barattolo di grano precotto (580 g)
500 ml di latte di soia dolcificato (per es. Alpro),
350 g di zucchero
500 g di tofu morbido, meglio fresco fatto in casa (1,5 l di latte di soia dolcificato, 1,5 dl di panna di soia, il succo di un limone e mezzo o 3 cucchiai di aceto di mele o un cucchiaino di NIGARI, caglio naturale giapponese)
70 g di canditi (misti o solo cedro)
un limone (la scorza)
cannella macinata
1 fialetta di millefiori o acqua di fiori d'arancio
vaniglia o vanillina
zucchero a velo per la copertura

PROCEDIMENTO
Sicuramente è un pò complessa la preparazione di questa ricetta ma se ci si organizza, vedrete che risulterà tutto più semplice.
Per esempio, il ripieno e la pasta frolla si possono preparare anche il giorno prima, in tempi diversi e poi il giorno successivo si assembla il tutto.
Io ho preparato, per prima cosa, il tofu, perchè, fatto in casa, questo formaggio risulta più morbido e si monta meglio con lo zucchero rispetto a quello che si compra.
Quindi se volete fare i " casari" vi suggerisco come fare: mettete il latte di soia e la panna di soia in un tegame e mettetelo sul fuoco, quando sta per bollire lo trasferite in una ciotola di vetro dove avrete già messo il limone, o l'aceto di mele o il nigari; mescolate con un cucchiaio di legno e lasciate riposare per un'oretta circa; trascorso il tempo, filtrate il composto attraverso un canovaccio pulito e lavato senza detersivi; a questo punto, vi troverete nel vostro canovaccio circa un mezzo chilo di ricotta o giù di lì che lascerete ancora nel canovaccio fin quando non avrà perso tutta l'acqua, dopodichè trasferite il formaggio in un contenitore e se lo preparate in anticipo, appena sarà freddo, mettetelo in frigo.
Ora passiamo al secondo step, la cottura del grano: mettete il grano precotto in una pentola con mezzo di litro di latte di soia, un pò di sale e bucce di limone, mettete il tutto sul fuoco e rimestate di tanto in tanto, perchè il composto non di attacchi sul fondo, finchè non si sarà creata una crema morbida di grano, ci vorrà all'incirca un'oretta.Lasciate raffreddare il composto avendo cura di togliere le bucce di limone.
Nel frattempo potete preparare la pasta frolla mettendo su un piano di lavoro, a fontana, la farina, io ho usato quella di farro, al centro mettete lo zucchero, il limone grattugiato, l'olio di girasole e cominciate ad impastare e aggiungete poco alla volta il latte di soia, più o meno 100 grammi, affinchè l'impasto risulti morbido ma non appicicoso. Mettete l'impasto in frigo a riposare almeno per un'ora.
Non vi resta, a questo punto, che assemblare i vari preparati: per prima cosa accendete il forno a 180°, poi foderate con carta forno uno stampo per pastiera e procedete alla stesura della pasta frolla che dovrà risultare non troppo spessa, potete aiutarvi sempre con la carta forno, per stendere meglio la pasta, mettendola su un foglio e coprendola con un altro e poi andate di mattarello!
Una volta preparato il guscio di questa delizia, preparate il ripieno: lavorate con lo zucchero la ricotta di soia, deve diventare una crema che aggiungerete a quella di grano, mescolate bene e aggiungete gli aromi che la fanno da padrone in questa preparazione e che, personalmente mi riportano ad una serena infanzia, dove mia madre si dedicava in questo periodo, alla preparazione di queste delizie mentre io guardavo, assaggiavo e "annusavo".
Versate il composto nel guscio di pasta frolla e con la pasta che vi è avanzata ritagliate delle striscioline che sistemerete a losanghe sul ripieno.
Mettete in forno per un'ora o più, a seconda del vostro forno, la pastiera sarà cotta quando dopo almeno un ora avrà raggiunto un colore dorato e, mettendo dentro uno stecchino, questo uscirà asciutto.
 

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