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mercoledì 21 dicembre 2016

ANTIPASTI SFIZIOSI CON FARINA DI CECI

 

La farina di ceci, che si ottiene naturalmente dai ceci, presenta un’elevata quantità di proteine ma non mancano fibre, carboidrati e preziosi micronutrienti.
A detta degli esperti, la farina di ceci aiuterebbe a ridurre i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue; questa azione sarebbe resa possibile grazie alla presenza di saponine, molecole capaci di legare a sé il colesterolo impedendone l’assorbimento da parte dell’intestino. Per il suo basso contenuto glicemico, è molto indicata anche per chi soffre di diabete.
Per l’assenza di glutine, la farina di ceci è particolarmente indicata per chi ha problemi di celiachia, inoltre può essere utilizzata per sostituire le uova nelle ricette salate per chi segue uno stile vegan.
Ed è proprio di frittate senza uovo, anzi di farifrittate che questi antipastini , da proporre per il cenone della Vigilia o di Capodanno, sono composti.
C'è una ricetta base per la pastella e poi.....si da spazio alla fantasia e al proprio gusto per cucinare le più disparate farifrittate....tradizionali, come la frittata di cipolle, di patate o di spinaci ma anche alternative come frittate di piselli, zucca e quant'altro.
Le farifrittate che ho proposto in questo post sono 3, una con piselli, una con funghi e una con pomodori secchi e rucola.

PASTELLA BASE
La pastella base è fatta di una dose di farina di ceci e del doppio di acqua, quindi per queste tre frittate ho usato:
250 g di farina di ceci
550 g di acqua
sale q.b.
pepe q.b.
 
PROCEDIMENTO
Mettete la farina di ceci in una ciotola e piano piano aggiungete l'acqua cercando di non formare grumi, l'impasto deve essere semiliquido, liscio ed omogeneo; aggiungete sale e pepe e mettete a riposare; più riposa e più diventa digeribile, quindi la potete fare anche la sera prima e metterla in frigo.
L'indomani dividete in tre contenitori la pastella e in una mettete i piselli precedentemente cotti con olio e cipolla, in un'altra i funghi trifolati con aglio olio peperoncino e prezzemolo e nell'altra ancora pomodori secchi sgocciolati e tagliuzzati fini e rucola.
Cuocete le farifrittate come normali frittate, in padella antiaderente con olio o in forno su carta da forno, i tempi di cottura si riferiscono allo spessore che darete alla farifrittata, una volta che si è cotta da un lato giratela con attenzione e fate cuocere l'altro lato, ponetela a cottura ultimata su un piatto con carta assorbente.
Quando si saranno ben raffeddate potete ridurre le farifrittate in bocconcini, magari aiutandovi con uno stampo per biscotti e servirle su un piatto di portata con degli stuzzicadenti così da facilitare la presa.
 
 
 

 
 
 

PASTICCIO DI PASTA CAVOLI E BESCIAMELLA

E' quasi un anno che non pubblico ricette ma, sarà forse l'atmosfera natalizia, sarà che ho ritrovato lo spirito della condivisione ( sono tornata anche su facebook), questa domenica umida di metà dicembre mi ha ispirato questa ricetta saporita, sostanziosa e che scalda il cuore.
 
INGREDIENTI
Paccheri
Cavolo
Aglio
Olio
Peperoncino
Besciamella vegana
 
INGREDIENTI BESCIAMELLA
500 ml di latte di soia
50 g di farina 00
50 ml di olio evo
5 g di sale fino
1 pizzico di noce moscata tritata

PROCEDIMENTO BESCIAMELLA
Scaldate l’olio a fiamma bassa, toglietelo dal fuoco e aggiungete la farina lentamente mescolando bene fino a formare una specie di polentina. Aggiungete sale e noce moscata e diluite quindi il composto con il latte (precedentemente riscaldato). Il latte deve essere aggiunto poco per volta mescolando di continuo per non far creare grumi. Mescolate bene fino a che il composto non si addensa, e lasciate cuocere fino alla consistenza desiderata.

PROCEDIMENTO
Fate soffriggere l’aglio e il peperoncino nell’olio, lavate il cavolfiore e riducetelo in pezzi piccoli (con le mani sgranellandolo), fatelo insaporire nell’olio a fuoco medio per qualche minuto aggiungete un pizzico di sale e 4 bicchieri d’acqua e lasciate cuocere per 15-20 minuti fin quando il cavolo non sarà diventato in parte cremoso. Quando il cavolo si sarà raffreddato, frullatelo e unite tre quarti di besciamella.
Lessate i paccheri in abbondante acqua salata e un filo d'olio per evitare che si attacchino tra di loro; colateli e insaporiteli con la crema di cavolo e besciamella. Versate il tutto in una teglia, cospargete con la restante besciamella e gratinate in forno a 200° per 15/20 minuti.
 



domenica 24 gennaio 2016

SPAGHETTI INTEGRALI ALLA CHITARRA CON PESTO DI POMODORI SECCHI E TOFU

Il tofu è un alimento che deriva dalla soia fermentata. Si ottiene dai suoi fagioli che, dopo l’ammollo, danno origine a un liquido bianco dalla cui, mescolato al nigari (il residuo che deriva dall’acqua di mare quando si estrae il sale), si ottiene il tofu, detto anche “formaggio di soia”.
E' ricco di proteine vegetali, Omega 3 e 6, ferro e una percentuale bassissima di sale che lo rende quindi un alimento quasi insapore, per cui è necessario abbinarlo a salse o condimenti o mescolarlo con le verdure o aggiungerlo nelle zuppe o marinarlo prima di passarlo alla piastra.
Io in questa ricetta semplice semplice l'ho frullato e l'ho mescolato ai pomodori secchi che sono diventati onnipresenti nella mia dieta in quanto sono una ricca fonte di ferro e vitamina C.
INGREDIENTI
Spaghetti integrali alla chitarra
tofu
pomodori secchi
pomodorini datterini
olio evo
peperoncino
aglio
sale
basilico
rucola
PROCEDIMENTO
Per 4 persone basterà un panetto di tofu che va preventivamente sbollentato per 10 minuti; quando si sarà raffreddato mettetelo nel bicchiere del frullatore ad immersione con una decina di pomodori secchi, con quel po' d'olio che si portano appresso nel tirarli dal barattolo, e frullate.
Dopodiché mettete in padella olio, aglio e peperoncino, fate rosolare ed aggiungete i pomodorini datterini freschi o in scatola, fate cuocere questo sughetto a fuoco basso e quando sarà pronto salatelo, aggiungete un po' di basilico e il pesto di tofu e pomodori secchi e spegnete il fuoco.
Nel frattempo fate cuocere la pasta, che richede ben 14 minuti di cottura e quando sarà al dente scolatela velocemente in modo che trattenga un po' d'acqua, riaccendete il fuoco sotto la padella del sughetto e versateci la pasta, mescolatele bene e impiattate; servite, se vi aggrada, con della rucola fresca.